COMUNICATO STAMPA
Organizzata dal Comitato Per Foggia Città Martire e per la istituzione di un giorno del ricordo di tutte le vittime civili italiane dei bombardamenti anglo-americani del secondo conflitto mondiale, si è svolta ieri mattina a Gorla/Milano la prevista cerimonia di commemorazione dei Piccoli Martiri del 20 ottobre 1944, vittime insieme alle loro maestre e alla Direttrice, del criminale bombardamento alleato. Quel giorno, una pattuglia di B24 e B27, i cosiddetti Liberators, sganciarono sulla scuola elementare Francesco Crispi del quartiere alla periferia di Milano, oltre 500 chili di esplosivo, distruggendo completamente l'edificio e seppellendo sotto le macerie i piccoli scolari.
Dopo la deposizione di una corona d'alloro, alla presenza di un centinaio di cittadini, il Prof. Nicola Cospito, intervenendo a nome del Comitato, dopo aver chiarito il senso della manifestazione e gli scopi dell'Associazione, ha voluto stigmatizzare l'ipocrisia di quanto scritto sulla targa posta a ricordo della strage. Tale targa infatti tace sulle circostanze e sugli autori del vile attentato, nello sforzo evidente di celare la matrice americana dell'attentato terroristico. Il Prof. Cospito, commemorando i Piccoli Martiri, ha inoltre sottolineato come oggi, a distanza di 64 anni da quello spaventoso eccidio, sia scandaloso come sul territorio italiano, nelle basi militari USA siano custoditi micidiali ordigni nucleari, mentre nella base di Cameri, in provincia di Novara, sia in fase di progettazione e di costruzione un nuovo terribile aereo da bombardamento americano, l'F35. L'Italia, che tanto ha sofferto sotto i bombardamenti americani, ha sottolineato Cospito,non può essere complice della messa a punto di altri futuri crimini .
Gli stessi concetti sono stati ribaditi da Adriano Rebecchi, Responsabile del comitato di Verbania "Disamericanizziamoci", che nel leggere il saluto di Alessandro Mezzano, Presidente del Comitato per Foggia Città Martire, ha sottolineato come da parte di tutti gli italiani sia venuto il momemto di uno scatto di orgoglio nel rivendicare la sovranità nazionale svenduta dai governi di centro-destra e di centro-sinistra.In questo senso il NO alle basi militari americane sulla penisola deve essere totale. Tanto Cospito che Rebecchi hanno ribadito che il comitato si farà promotore di altre iniziative fino a quando nel nostro Paese non verrà istituito il giorno del ricordo dei caduti civili italiani. E questo nonostante il silenzio emblematico del Presidente della Repubblica Napolitano, che non ha sentito il dovere di rispondere alla lettera che il Comitato gli ha indirizzato in questo senso diversi mesi orsono. Va rilevato infine che il Comitato per Foggia ha raccolto l'adesione di centinaia e centinaia di italiani che hanno risposto all'appello dimostrando il loro sincero patriottismo.
Questo l'indirizzo elettronico del comitato: comitatoperfoggia@libero.it
Il servizio fotografico della manifestazione a Gorla può essere visionato sul sito http://nazionalpopolari.spaces.live.com/
TRANSLATION
PRESS RELEASE
Organized by the Committee For Foggia City of Martyrs and for the establishment of a day of remembrance of all the Italian civil victims of the Anglo-American airstrikes of the Second World War, the prearranged ceremony took place yesterday morning in Goria/Milano commemorating the Little Martyrs of October 20, 1944, victims of the criminal Allied raid who died along with their teachers and their Principal. That day, a squadron of B24 and B27, the so-called “Liberators” dropped their payload on the Francesco Crispi elementary school located in the suburb area of Milan, more than 500 kilograms of explosives, thus completely destroying the building and burying the little school children under the rubble.
After laying a laurel wreath, in the presence of about one hundred people, Prof. Nicola Cospito, speaking in the name of the Committee, after clarifying the meaning of the demonstration and the aims of the Association, purposely censured the hypocrisy of what is written on the plaque placed in remembrance of the massacre. In fact, the said plaque mentions nothing regarding the circumstances and those responsible for the vile strike, an obvious effort to hide the American matrix of the terrorist attack. Prof. Cospito, commemorating the Little Martyrs, underlined also how scandalous it is today, 64 years after that frightening slaughter, that in the US military bases are found deadly nuclear armaments, while in the Cameri base, in the Province of Novara, there is a project underway for the construction of a new terrible American bomber, the F35. Italy which suffered so much under American bombardments cannot be an accomplice to the start of other future crimes.
The same ideas were reaffirmed by Adriano Rebecchi, Director of the Verbania Committee “Let us abandon our American cloak”, who while reading the greetings from Alessandro Mezzano, President of the Committee for Foggia City of Martyrs, underscored how all Italian felt a burst of pride in the laying claim again to national sovereignty which was sold out by center-right and center-left governments. In this sense, the NO to American military bases in the peninsula must be total. Both Cospito and Rebecchi reaffirmed that the committee will champion other initiatives until a day of remembrance of Italian civil victims is established in our Country. And all this while there is emblematic silence on the part of the President of the Republic, Napolitano, who did not feel the duty to answer the letter that the Committee sent him for this matter several months ago. Finally, we stress that the Committee for Foggia has received the support of hundredths and hundredths of Italians who have answered the call thus demonstrating their sincere patriotism.
This is the e-mail address of the Committee: comitatoperfoggia@libero.it
Photo service of the Goria demonstration may be seen at: http://nazionalpopolari.spaces.live.com/
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